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Rugby Italia: ma i risultati?

RugbyOrmai da diversi anni il rugby è uno sport che in Italia viene molto sponsorizzato a livello nazionale da televisioni, sponsor e Coni. Grazie alla visibilità che la Nazionale si è guadagnata con il Sei Nazioni, ed il contemporaneo passo indietro del modello-calcio e degli altri sport così-detti “minori” (ciclismo, basket, pallavolo) è senza dubbio aumentato a dismisura l’interesse intorno alla palla ovale.

Premetto che il rugby è uno sport che mi è sempre piaciuto e che seguo quando posso ma…..

La mie domande sono: Il rugby italiano sta sfruttando questa opportunità storica? I risultati di questi anni di investimenti dove sono?

Andando a vedere i risultati del Sei Nazioni troviamo un’Italia sempre ultima negli ultimi 3 anni, con appena una vittoria ottenuta nelle edizioni 2008 e 2010 ed addirittrua senza vittorie nel 2009. Anche nell’edizione di quest’anno siamo sempre al palo insieme alla Scozia, l’unica nazionale che siamo realmente in grado di battere all’interno del Torneo.

A Settembre/Ottobre 2011 in Nuova Zelanda andrà in scena la Coppa Del Mondo, dove il Quindici italiano avrà la possibilità storica di passare il turno nel girone eliminatorio, dove l’Australia è nettamente favorita, ma l’Irlanda è battibile, mentre Russia e Stati Uniti sono sicuramente inferirori agli azzurri.

Se anche stavolta non dovessero arrivare risultati soddisfacenti penso che diventerà piuttosto difficile far proseguire il progetto rugby in Italia così come giustificare gli investimenti nei confronti degli altri sport.


>Forza Kareem!!!

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Kareem Abdul-Jabbar ed il suo Gancio Cielo

Ho letto oggi una brutta notizia che riguarda Kareem Abdul-Jabbar, uno dei più forti centri della storia del basket, nonchè il primo realizzatore nella storia dell’NBA.
E’ notizia di oggi che Kareem è da tampo malato di una rara forma di leucemia contro la quale sta lottando dallo scorso dicembre. Per fortuna sembra che i medici lo abbiano rassicurato giudicando alte le probabilità di guarigione di Kareem.
Per chi non sapesse chi è Kareem Abdul-Jabbar ecco un piccolo riassunto sulla sua formidabile carriera: dopo tre anni di college a UCLA (con coach John Wooden) nei quali vince altrettanti titoli NCAA perdendo complessivamente solo due partite. Kareem viene scelto nel 1969 dai Milwaukee Bucks dove al secondo anno vince il titolo NBA. Dopo 6 anni ai Bucks Kareem nel 1975 passa ai Lakers, squadra con la qualche chiuderà la carriera nel 1989 dopo aver portato a casa altri 5 titoli NBA nel corso degli anni ’80.
A livello personale Kareem vanta, oltre al record assoluto di punti segnati nella NBA, 6 titoli di MVP della stagione, 2 titoli di MVP delle finali, il titolo di rookie of the year 1970, 19 partecipazioni all’Alls Star Game NBA, ed altri svariati riconoscimenti. Come non ricordare poi il suo mitico Sky Hook, il Gancio Cielo, che è stato per Kareem un vero e proprio marchio di fabbrica e definito da Pat Riley come “La singola arma più devastante nella storia della pallacanestro“.
Ora Kareem con la sua forza e la sua classe cercherà ancora una volta un Gancio Cielo con il quale sconfiggere anche la leucemia. Forza Kareem!!!


>NBA: subito bene gli italiani

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E’ partita martedì notte la stagione NBA 2009/2010 con la vittoria dei campioni in carica dei Lakers  sui cugini dei Clippers e con la vittoria dei Celtics sui Cavs.
Solo ieri notte è toccato ai giocatori italiani fare l’esordio stagionale sui parquet della Nationa Basketball Association, esordio che non poteva essere migliore per i nostri colori.
I Toronto Raptors, guidati da Andrea Bargnani, hanno vinto contro i Cavs di Lebron James per 101-91. Il “Mago” è stato il protagonista n°1 dell’incontro, nonchè il miglior realizzatore della partita chiusa con 28 punti, 5 rimbalzi, 1 assist, 5 falli, 1 palla recuperata e 3 perse, 1 stoppata in 30′ di gioco. Con lui da quest’anno veste i colori dei Raptors anche Marco belinelli, che partendo dalal panchina ha dato il suo importante contributo con 10 punti, 1 rimbalzo, 1 assist in 20′ di gioco.
Discreta prestazione anche per Danilo Gallinari che nella sconfitta dei sui Knicks sul campo degli Heat  ha chiuso a quota 22 punti (carrer high) con 6 rimbalzi ed 1 recupero.


>Eurolega 2009/2010

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Dopo l’anticipo della scorsa settimana che ha visto il Maccabi vincere facilmente l’Opening Game contro l’Olimpia Lubiana, parte oggi la nuova stagione dell’Eurolega che si preannuncia incerta ed appassionante per l’alto livello tecnico di molte squadre, tra cui anche il Montepaschi Siena.
Favoriti d’obbligo i campioni in carica del Panathinaikos che hanno mantenuta intatta l’ossatura della scorsa stagione con qualche rittocco.
Alle spalle dei campioni sono cresciuti molto sia il Barcellona che ha aggiunto giocatori importanti come Rubio, Morris e Lorbek, ed ovviamente l’Olympiakos che ha rinforzato lo squadrone dell’anno passato con due ex NBA come Kleiza e Wafer.
Sarà in prima linea anche il Real Madrid di Ettore Messina che dopo 4 anni ha lasciato la fredda Mosca per approdare in Spagna. Il coach italiano ha portato molti cambiamenti alla squadra, che avrà bisogno di tempo per trovare l’amalgama giusta in questo primo anno. Gli acquisti dei vari Prigioni, Kaukenas, Garbajosa, Vidal, D. Lavrinovic, Hansen e Velikovic fanno capire quanto le merengues abbiano investito nel progetto basket, ma soprattutto l’arrivo di Messina è un segnale importante verso tutti gli altri club.
Come sempre non saranno da sottovalutare nemmeno squadre come il CSKA, il TAU, l’Efes, il Maccabi ed il Fenerbache.
Tra le italiane solo Siena ha reali possibilità di giocarsi qualche chance per arrivare alle Fianl Four, mentre Milano e Roma appaiono ancora lontane rispetto ai Top Team europei, anche se hanno comunque buone possibilità di entrare tra le Top16.
Il Montepaschi ha sostituito Kaukenas e Finley con David Hawkins e Nikos Zisis ed ha allungato le rotazioni dei lunghi con l’arrivo di Denis Marconato.
Roma si è ringiovanita e potenziata con gli arrivi ci Minard, Tourè, Crosariol e Vitali, oltre alla scommessa Kennedy Winston che è tutto da valutare a certi livelli. Ma la squadra di Genitle ha molta strada da fare per arrivare al Top.
Milano ha operato anche quest’anno la classica rivoluzione copernicana, senza però cambiare il punto cardine della squadra: il coach. Con Ettore Messina sul mercato era l’anno buono per iniziare un progetto veramente serio, anche perchè ad Armani le disponibilità economiche non mancano, ma invece hanno preferito continuare a puntare su Piero Bucchi. Senza dubbio la qualità e la fisicità della squadra sono aumentate, ma già nella prima parte di stagione si stanno vedendo le difficoltà del coach a gestire un gruppo lungo e mal bilanciato.
Qualunque sia il risultato finale, la stagione di Eurolega 2009/2010 si preannuncia interessante. Non resta che seguirla e quest’anno lo faremo su Sportitalia, visto che Sky non ha acquisito i diritti per la massima competizione europea.


>Fiorentina: work in progress

>Forza ViolaNon decolla ancora il mercato estivo della Fiorentina con Pantaleo Corvino che è impegnato incessantemente nella campagna acquisti/cessioni con l’obbiettivo e la speranza di consegnare a Prandelli una squadra ancor più competitiva che possa centrare anche il prossimo anno un posto in Champions League.
Per ora gli unici acquisti sono quelli di Cesare Natali che va a rafforzare (soprattutto numericamente) il reparto difensivo viola, e quello del giovane centrocampista DiTacchio, nazionale Under20 proveniente dall’Ascoli.
Ma l’argomento che tiene banco è la probabile cessione di Felipe Melo alla Juventus. Il brasiliano aveva una clausa rescissoria di 25 milioni di Euro, anche se l’accordo con i gobbi è sulla base di 20,5 milioni più il cartellino di Marchionni. Ma sembra che l’esterno bianconero non abbia accettatto il contratto offerta dalla Fiorentina, perchè non sembrano bastare gli 1,3 milioni di ingaggio offerti dai viola: lui vorrebbe 1,5 milioni. Probabilmente la Juventus pagherà l’intera clausa rescissoria per aggiudicarsi il brasiliano.
Molti tifosi viola hanno fatto partire una feroce polemica per la probabile cessione di Melo, criticando la Società e Corvino per una campagna acquisti povera dalla quale pensano che la squadra di Prandelli uscirà indebolita.
Io penso invece che 25 milioni di Euro siano tanta roba per un giocatore pagato appena 7 milioni un anno fà. Con quei soldi Corvino potrà fare mercato rafforzando la squadra per renderla ancor più competitiva.
Ovviamente Melo è un gran giocatore, non a caso è il mediano del Brasile. Ma in passato abbiamo visto andar via gente come Batistuta, Rui Costa, Toldo, Toni per non parlare di Baggio. Credo che la vendita di Melo non sia nemmeno paragonabile a queste e credo che sia possibile sostituirlo degnamente. Oltretutto con lui in squadra non mi pare che la Fiorentina abbia migliorato il piazzamento dell’anno precedente.
Quindi diamo fiducia a Corvino ed a questa Società in attesa di sviluppi.


>Playoff italiani: al via le semifinali

>Prendono il via questa sera le semifinali playoff del Campionato Italiano di Basket 2009 dove come al solito è aperta la caccia alla corazzata senese del Montepaschi.
Nei quarti di finale ci sono state due squadre che hanno ribaltato il fattore campo.
Milano, arrivata al 6° posto i RS, ha avuto la meglio su Teramo (3° posto in RS) con un 3-1 in una serie che si è rivelata molto equilibrata.
Biella invece, partendo dal 7° posto della RS, è riuscita a strappare l’accesso alla semifinale ai danni della Virtus Roma (che ha chiuso al 2° posto la RS). Questa serie si è chiusa in gara-5, con una partita punto a punto dove la squadra di Luca Bechi è riuscita a compiere l’impresa di qualificarsi mandando a casa i capitolini.
Le altre due sfide dei quarti invece hanno visto la MPS chiudere con un facile 3-0 contro la Scavolini. La Benetton Treviso invece ha chiuso per 3-2 la serie contro la Virtus Bologna al termine di una serie molto avvincente dove il fattore campo l’ha fatta a padrone.
Ovviamente la semifinale tra MPS e Benetton sembra chiusa in partenza, con i campioni uscenti che hanno i favori del pronostico. Treviso si è dimostrato un campo difficile per tutti quest’anno, anche se proprio Siena è riuscita a violare in RS il Palaverde. La MPS farà leva sui propri campioni e su un sistema di gioco collaudato che fino ad ora non ha trovato oppositori in Italia. La Benetton invece proverà a rispondere sapendo di non aver niente da perdere, puntando su un Bulleri ritrovato e su giocatori di sostanza come Stefanson e Wallace, sperando che anche Neal riesca a trovare un’pò di continuità. (pronostico 3-1 Siena)
L’altra serie è apertissima, anche se ovviamente Milano ha i favori del pronostico. Ma anche qui Biella può giocare con tranquillità visto che il traguardo raggiunto fino ad ora è già di per sè straordinario. Oltretutto Bechi può contare su giocatori dal talento straordinario come Smith, Gaines, Jerebko, che fanno parte di un gruppo straordinario e altamente coeso. Milano punterà sul solito Hawkins, vero ago della bilancia per l’AJ, ma anche sull’esperienza di Marconato, Price e Taylor, oltre che sugli italiani Vitali e Mordente che fino ad oggi hanno giocato sotto tono. (pronostico 3-2 per Milano, anche se spero in un colpaccio di Biella)